Ad annunciarlo in occasione delle giornata mondiale dell’idrografia la Nippon Foundation of Japan e la General Bathymetric Chart of the Oceans (GEBCO) nell’ambito del progetto Seabed 2030, che punta a mappare la totalità dei fondali oceanici entro il 2030. Un ruolo chiave in questo verrà giocato dalle nuove tecnologie. Giovanni Indiveri, del nodo ISME dell’Università di Genova ci racconta cosa i moderni robot autonomi possono fare per ampliare la nostra conoscenza del Pianeta Mare. […]

#marefuturo puntata 5. lavorare sott’acqua
Le professioni che si svolgono sotto il mare richiedono molta professionalità e strumenti sofisticati. Cosa significa lavorare sott’acqua? Quali sono le difficoltà? Gianluca Antonelli, docente di sistemi robotici all’Università di Cassino, ci spiega quali siano le attrezzature e i sistemi robotici in grado di aiutare coloro che lavorano sui fondali, nel settore estrattivo, in itticoltura e per le grandi opere ingegneristiche. Lo sapevate che si può usare il saldatore anche in profondità? […]
