Una collaborazione tra il nodo ISME dell’Università di Pisa e ARPA Liguria per monitorare le prateria di Posidonia usando sia droni di aria che suacquei […]

La mappatura dei fondali oceanici
A Darwin-Radio24 ospite Andrea Caiti, del nodo ISME dell’Università di Pisa, per parlare del progetto Seabed 2030, che intende mappare il 100% dei fondali oceanici entro i prossimi dieci anni […]


Parchi eolici in mezzo al mare
Giovanni Indiveri a Darwin-Radio24 racconta di come i robot subacquei possono essere usati per il monitoraggio e la manutenzione dei parchi eolici marini. […]


Baia, un sito romano in fondo al mare
Oggi, un team di archeologi e ingegneri sta sviluppando tecnologie sorprendenti per proteggere il sito sottomarino per le generazioni future. Tra loro, Chiara Petrioli, del nodo ISME di Roma La Sapienza, che con il progetto Musas studia la messa a punto di una rete wireless di sensori subacquei per supportare gli archeologi nella preservazione del sito. Articolo di Amanda Ruggeri apparso su http://www.bbc.com/travel/story/20200713-baiae-a-roman-settlement-at-the-bottom-of-the-sea Traduzione a cura della redazione di marefuturo.it […]


Siamo arrivati a mappare un quinto del fondale oceanico
Ad annunciarlo in occasione delle giornata mondiale dell’idrografia la Nippon Foundation of Japan e la General Bathymetric Chart of the Oceans (GEBCO) nell’ambito del progetto Seabed 2030, che punta a mappare la totalità dei fondali oceanici entro il 2030. Un ruolo chiave in questo verrà giocato dalle nuove tecnologie. Giovanni Indiveri, del nodo ISME dell’Università di Genova ci racconta cosa i moderni robot autonomi possono fare per ampliare la nostra conoscenza del Pianeta Mare. […]


Tesori negli abissi: si conclude il progetto ROBUST
Con due sessioni di esperimenti in mare e la revisione finale si conclude il progetto ROBUST, per la progettazione di robot autonomi in grado di individuare giacimenti di metalli sui fondali marini, minimizzando l’impatto ambientale. […]


#Marefuturo: tutte le puntate
Tutte le puntate di Marefuturo, il programma di Radio24 sul Pianeta Acqua […]


Un grande open lab europeo per le tecnologie marine
Si chiama EUMR (EU Marine Robots), ed è una rete che connette le infrastrutture di ricerca sulla robotica marina di dieci paesi europei, per formare una grande piattaforma ad uso di ricercatori, scienziati e imprese. […]


Una squadra di robot marini e aerei per il monitoraggio ambientale
Si chiama TARMEM, ed è un progetto che vede coinvolte ISME e la Carnegie Mellon University in Qatar, con l’obiettivo di studiare i sistemi di controllo e comunicazione di una squadra di veicoli marini e aerei per il monitoraggio a lunghe distanze degli ambienti marini. […]


BBC: il settore dell’ingegneria subacquea ‘darà impiego ad almeno 9,000 persone’
La BBC riporta una rinnovata crescita nel settore delle tecnologie subacquee, dopo un periodo di stallo. Giovanni Indiveri, del nodo ISME dell’Università Genova, spiega quali sono i settori principali di applicazione […]
