Hanno le pinne, ma non hanno le branchie. Già, perché sono pesci robot e non hanno bisogno di respirare. Si muovono sinuosamente nell’acqua e assomigliano in tutto e per tutto a un pesce in carne e lisca. A cosa servono? Hanno un valore scientifico perché vengono utilizzati per ricerche sullo stato dei mari e dei fondali. Ma hanno anche un valore educativo, in quanto vengono utilizzati come strumenti didattici dagli insegnati delle scuole primarie e secondarie. Da qualche anno, infatti, si sta diffondendo una nuova disciplina: la robotica educativa. Ci racconta tutto David Scaradozzi, ricercatore di robotica, del nodo ISME […]