Oggi, un team di archeologi e ingegneri sta sviluppando tecnologie sorprendenti per proteggere il sito sottomarino per le generazioni future. Tra loro, Chiara Petrioli, del nodo ISME di Roma La Sapienza, che con il progetto Musas studia la messa a punto di una rete wireless di sensori subacquei per supportare gli archeologi nella preservazione del sito. Articolo di Amanda Ruggeri apparso su http://www.bbc.com/travel/story/20200713-baiae-a-roman-settlement-at-the-bottom-of-the-sea Traduzione a cura della redazione di marefuturo.it […]