FeelHippo, da Ponte Vecchio a Fukushima

Realizzato da studenti dell’Università di Firenze per una competizione, il veicolo subacqueo FeelHippo si è negli anni trasformato in un vero e proprio veicolo autonomo, che può essere impiegato in coordinamento con altri veicoli marini e terrestri per l’intervento in zone di disastro naturale o causato dall’uomo, in contesti simili a quello di Fukushima.

Dotato di telecamere e scan sonar, FeelHippo è in grado di monitorare i fondali, per esempio alla ricerca di corpi o relitti.

Ce ne parla Benedetto Allotta, del nodo ISME dell’Università di Firenze, intervistato da Federico Pedrocchi a FocusLive 2019.

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