Come si individuano i relitti e i siti archeologici subacquei? Con i robot! Benedetto Allotta, del nodo #ISME dell’Università di Firenze, ci spiega come si ispezionano i fondali per identificare un sito d’interesse, dal relitto navale inabissato alle antiche città sommerse. Questi robot sono stati recentemente usati con successo anche per “mappare” bolle di anidride carbonica in mare, concentrazioni di gas responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. L’archeologia subacquea è una disciplina relativamente giovane, ma che ha permesso, negli ultimi anni, scoperte eccezionali, dal palazzo di Cleopatra fino al porto Cartaginese di […]

#marefuturo puntata 12. droni nelle tubature
Sappiamo tutti che i droni volano sulle città, sulle montagne, lungo le spiagge assolate. Per fare spot pubblicitari, per riprese di matrimoni ma anche per operazioni di soccorso. Un utilizzo di frontiera è quello dei droni che entrano negli ambienti chiusi, anche impervi. Giuseppe Santangelo, docente di veicoli autonomi alla Wayne State University e AD di Skypersonic, ci racconta come lavorano i droni in aria e all’interno delle fogne. […]


#marefuturo puntata 11. Leonardo Da Vinci, una passione per l’acqua
Leonardo pittore, Leonardo ingegnere e Leonardo geografo: la natura poliedrica del genio toscano si concretizza in svariate manifestazioni del suo rapporto con l’acqua. Dalle macchine idrauliche allo studio delle chiuse e dei ponti fino ai celeberrimi sfondi delle opere pittoriche, l’acqua è sempre presente nei lavori di Leonardo, fin dall’infanzia. Insieme a Pietro Cuomo, storico e divulgatore, proviamo a tratteggiare un ritratto di Leonardo molto suggestivo e particolare. […]


#marefuturo puntata 10. occhi puntati sugli oceani. il ruolo dei satelliti
Dall’alto, dallo spazio, noi siamo in grado di osservare la Terra. La rete di satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea fornisce immagini e dati fondamentali per comprendere la natura e lo stato dei nostri oceani, dalla profondità alla salinità fino alla densità. Marie Helene Rio, oceanografa dell’Agenzia Spaziale Europea, ci racconta come gli scienziati possano estrarre da questa enorme mole di dati importanti informazioni sulla salute dei mari e sviluppare strategie di monitoraggio e conservazione. […]


#marefuturo puntata 9. turismo subacqueo
Relitti, barriere coralline e antiche città sommerse sono mete assai ambite dai subacquei di tutto il mondo. Sono circa 20 milioni i sub che ogni anno si immergono: un settore in grande espansione e su cui si deve puntare molto, come ci spiega Alessandro Casavola del nodo ISME dell’Università della Calabria. I ricercatori stano lavorando per sviluppare app, tablet e connessioni internet per poter vivere al meglio queste esperienze straordinarie e, perché no, poterle condividere! […]


#marefuturo puntata 8. dare forma all’acqua si può
È possibile rivestire piccoli volumi di acqua con una pellicola sottilissima e biodegradabile, molto simile a un palloncino pieno di acqua. Un gruppo di ricerca del CNR e dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha infatti messo a punto un processo che permette di ottenere un sottile film in grado di racchiudere e sigillare quantità variabili di liquido. Questo potrebbe servire per creare packaging alimentari commestibili: immaginate di sorseggiare delle sferette di acqua naturale e ingoiare anche l’involucro. Le applicazioni più promettenti sono in campo biomedico e farmaceutico, come ci spiega Paolo Netti, coordinatore dell’IIT di Napoli. […]


#marefuturo puntata 7. navi che si guidano dal sole
Ci si sta lavorando da tempo, le vedremo solcare i nostri mari nei prossimi anni: sono le navi a guida autonoma. Sono imbarcazioni, perlopiù cargo, che si sposteranno per mare senza equipaggio a bordo e controllate da terra. La guida automatica è già presente in tutte le navi, un po’ come per gli aerei, gran parte dei tragitti in mare vengono già svolti in questa modalità. La presenza del personale di bordo è però indispensabile, soprattutto per le navi che trasportano passeggeri. Giuseppe Casalino, direttore di ISME e docente di robotica e controlli automatici dell’Università di Genova, ci spiega che […]


#marefuturo puntata 6. irrigare, una questione di metodo
Il 3% di acqua dolce presente sul nostro pianeta è fondamentale per la nostra esistenza, perché ci permette di produrre tutto ciò che noi portiamo in tavola. È indispensabile per l’irrigazione dei campi, ma anche per i processi produttivi successivi alla raccolta. La valorizzazione di questa risorsa è senz’altro uno degli impegni principali di chiunque agisca nel settore agroalimentare. Ogni sistema di irrigazione è pensato per essere efficiente ed efficacie a seconda della coltura. Ne parliamo con Roberto Confalonieri, docente di agronomia e sistemi colturali all’Università di Milano e Direttore del Cassandra Lab. […]


#marefuturo puntata 5. lavorare sott’acqua
Le professioni che si svolgono sotto il mare richiedono molta professionalità e strumenti sofisticati. Cosa significa lavorare sott’acqua? Quali sono le difficoltà? Gianluca Antonelli, docente di sistemi robotici all’Università di Cassino, ci spiega quali siano le attrezzature e i sistemi robotici in grado di aiutare coloro che lavorano sui fondali, nel settore estrattivo, in itticoltura e per le grandi opere ingegneristiche. Lo sapevate che si può usare il saldatore anche in profondità? […]


#marefuturo puntata 4. acqua nello spazio
L’acqua è fondamentale per la vita, qui sulla Terra, come nello Spazio. Paolo Nespoli, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, ci racconta come arriva l’acqua sulla Stazione Spaziale Internazionale e come si ricicla. A bordo ci sono sofisticati sistemi di depurazione dell’acqua, tanto che si riesce a recuperare completamente l’urina e il sudore degli astronauti. È proprio il caso di dirlo: l’acqua è una risorsa universale! […]
