Come si mappano i fondali, quelli costieri ma anche quelli più profondi. Ci sono tecniche molto specifiche, che sfruttano le onde sonore per ‘leggere’ le caratteristiche del fondale. Questi sistemi sono in grado di individuare anche sostanze tossiche, rifiuti inquinanti e persino residui bellici. Queste sono alcune delle applicazioni che sta studiando il team di ricerca coordinato da Giovanni Indiveri, del nodo ISME dell’Università del Salento. […]

#marefuturo puntata 16. pesci robot…educativi
Hanno le pinne, ma non hanno le branchie. Già, perché sono pesci robot e non hanno bisogno di respirare. Si muovono sinuosamente nell’acqua e assomigliano in tutto e per tutto a un pesce in carne e lisca. A cosa servono? Hanno un valore scientifico perché vengono utilizzati per ricerche sullo stato dei mari e dei fondali. Ma hanno anche un valore educativo, in quanto vengono utilizzati come strumenti didattici dagli insegnati delle scuole primarie e secondarie. Da qualche anno, infatti, si sta diffondendo una nuova disciplina: la robotica educativa. Ci racconta tutto David Scaradozzi, ricercatore di robotica, del nodo ISME […]


#marefuturo puntata 13. Alla ricerca di siti archeologici sommersi
Come si individuano i relitti e i siti archeologici subacquei? Con i robot! Benedetto Allotta, del nodo #ISME dell’Università di Firenze, ci spiega come si ispezionano i fondali per identificare un sito d’interesse, dal relitto navale inabissato alle antiche città sommerse. Questi robot sono stati recentemente usati con successo anche per “mappare” bolle di anidride carbonica in mare, concentrazioni di gas responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. L’archeologia subacquea è una disciplina relativamente giovane, ma che ha permesso, negli ultimi anni, scoperte eccezionali, dal palazzo di Cleopatra fino al porto Cartaginese di […]


#marefuturo puntata 12. droni nelle tubature
Sappiamo tutti che i droni volano sulle città, sulle montagne, lungo le spiagge assolate. Per fare spot pubblicitari, per riprese di matrimoni ma anche per operazioni di soccorso. Un utilizzo di frontiera è quello dei droni che entrano negli ambienti chiusi, anche impervi. Giuseppe Santangelo, docente di veicoli autonomi alla Wayne State University e AD di Skypersonic, ci racconta come lavorano i droni in aria e all’interno delle fogne. […]


#marefuturo puntata 5. lavorare sott’acqua
Le professioni che si svolgono sotto il mare richiedono molta professionalità e strumenti sofisticati. Cosa significa lavorare sott’acqua? Quali sono le difficoltà? Gianluca Antonelli, docente di sistemi robotici all’Università di Cassino, ci spiega quali siano le attrezzature e i sistemi robotici in grado di aiutare coloro che lavorano sui fondali, nel settore estrattivo, in itticoltura e per le grandi opere ingegneristiche. Lo sapevate che si può usare il saldatore anche in profondità? […]


successo al campionato europeo di robotica sottomarina per FeelHippo
Protagonista ancora il drone acquatico FeelHippo, sviluppato dal nodo ISME dell’Università di Firenze […]


#marefuturo puntata 3. robot subacquei
Quando pensiamo a frontiere inesplorate, di solito ci immaginiamo lo spazio. Eppure, la porzione di spazio che circonda la Terra ci è più noto dei fondali marini. Con Andrea Caiti, del Nodo ISME dell’Università di Pisa, parliamo delle tecnologie che ci permettono di esplorare il Pianeta Blu, i veicoli subacquei autonomi. […]


Un robot per cercare l’anidride carbonica nel mare
Il robot subacqueo autonomo FeelHippo, sviluppato dall’Università di Firenze, ateneo che fa parte di ISME (Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino), è stato usato a Vulcano in un recente esperimento condotto dai ricercatori italiani in collaborazione con la Jacobs University di Brema per “mappare” le bolle di anidride carbonica nel mare, responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. […]


Al via su Radio 24 Marefuturo, una nuova trasmissione estiva dedicata all’acqua
Sabato 6 luglio alle ore 14.45 su Radio 24 prende il via “Marefuturo. Il domani dell’acqua e l’acqua di domani”, la nuova trasmissione estiva di Radio24 dedicata al mondo liquido. […]


Robot con le mani, per lavorare sotto il mare
Una chiacchierata con Giuseppe Casalino, Direttore di ISME, sul futuro della robotica subacquea. L’orizzonte che si va delineando non si compone solo di sistemi di robot autonomi per attività di monitoraggio dei fondali o di intervento, ma anche di automi pensati per il lavoro, in ambienti sottomarini dove per l’uomo è pericoloso arrivare. […]
